5not(ti)

 

5 not(Ti)

 

Errante

Segno errante

su selciato di tessere e marmo
ti vedo cercare

          sostare

ed accosti.

Accogli

sapere caldo di fuoco

          alimento lento e costante

          di delizie il suo dono.
Trovi spento
l'innervato piacere

in linfa e delizie

nel sottratto
nel sapere d’infinito cercare.

        Errante e folle
nel limitato spazio che s'offre.
Soave e donante
          lento e legato

in forma tonda d'andare.
Il  messaggio è pago 

il tuo segno è nel mio

e ci vedi supini sostare

         e poi nascere

         e poi vivere

prima di ricominciare.

 

Ho sognato di vivere

a Sud-Ovest

 

Tutto - ebbe ad iniziare alla sua destra

dal suo luogo di partenza

da un ozio.

Ebbe ad iniziare a Sud-Ovest

dove si profila­ Sirio nel Cane maggiore

un po’ più a destra dov’è la grande sagoma della costellazione di Orione.

la sua cintura.

Tutto si ebbe nell’immobilità apparente

Tutto - fu - alla - sua - destra.

chiedemmo

Il dizionario delle Idee

che parlasse francese.

Tutto s’ebbe su di una attrazio­ne

sulla curiosità della - sua - distrazione.

Fummo distratti

quella notte

da Alpha

Settima ed unica stella splendente di quell’occasione.

 Fu della Poesia

 della sua lettura l’ascolto.

E fu lì

È così

    che udimmo.

«Se l’Uno sarà iden­tico a se stesso

non sarà Uno

non con se stesso.

    Sarà più d’Uno.

L’impossibile.

Per l’Uno è già il diver­so

    Il diverso da Altro.

Per l’uno

non È l’essere “identico”

solo a se stesso.»

E …, rovesciammo

sacchi di sassi sul suo corpo

     come triliti modulari

adagiati e sorretti dalle speranze.

     E …, fu materia dalla gravità annullata

come fatta da spazi per lucertole con coda forcuta.

E  …, Costruimmo

luoghi d' ombre sempre diversi

come lunghi percorsi ancora da attraversare.

     E …, fu formicaio dei suoi desideri

              come fatto da cono svettante

per cattedrale improbabile.

Suonammo

campane per ricordare l'alfa e l'omega del suo giorno

come rintocchi per non sentire.

     E …, fu batacchio ciondolante pronto a colpire

come fatto per un suono da gridare.

Rovesciammo

sacchi di sabbia

granelli sottili del suo tempo

come infinite risorse per farlo vivere.

     E …, fu clessidra per minuscole sfere del suo universo

come fatti per pianeti e asteroidi vaganti.

Lì …

bagnammo

d'acqua il suo corpo per pulire i suoi occhi

per dare nuova lucciola estiva

per  inviare segnali invitanti

Lì …

brillammo

per farci ascoltare

colmi di sassi ancora da rovesciare.

 

Alma Madre

AmalThea

nutrice di Principio e Fine

fiera del più morbido

filo d'Oriente.

Ninfeo di latte

e miele

Sole e Regina

predestinata

e prescelta

come adamante

splendente.

Vergine di purezza

dalla falce del Tempo

incalzata.

Ora ascendi

l'Albero sfrondi

e più

non nascondi.

 

Desiderio

Ho atteso giornate

di sole.

        Ho atteso

        paesaggi arrossati

        disegnati

        ricchi di mille colori.

Ho atteso

nuvole di gesso annacquato

cariche di attese e

di sete.

        Ho atteso

        parole da mescolare alle tue.

Ho atteso desideri insperati.

        Ho atteso Primavere

        sospese nel tempo

        come iridi di pesco

        bagnate di fresca rugiada.

Ho atteso

Ovali perfetti

segni dell'anima

come virgole dolci

al cielo rivolte.

        Ho atteso Archi sottili

        volte di cielo

        come fondali

        di Spiagge sognate.

Ho atteso

Cristalli di mare

luoghi infiniti

come calde lacrime

oggi segnate.